La rivista tedesca di design internazionale Möbelfertigung torna a parlare di Molteni Vernici e della sua partecipazione al Salone Internazionale del Mobile 2014, che quest’anno più che mai ha raggiunto e addirittura oltrepassato ogni record già stabilito in precedenza; e lo fa esaltando la creatività industriale e l’impronta rivoluzionaria che il design unico ed esclusivo pensato dallo Staff Molteni Vernici riesce a conferire a qualsiasi supporto, che nasce e viene pensato esclusivamente per regalare emozioni uniche a chi lo osserva e lo utilizza nella quotidianità di tutti i giorni.
La bellezza disarmante e l’originalità visiva dell’oggetto di design in questione balza subito all’occhio, soprattutto grazie all’utilizzo delle particolari finiture pensate in esclusiva dallo Staff Molteni Vernici proprio per rivestirne la struttura esterna: incredibili infatti risultano essere le sfumature materiche create dalla finitura Tiffany che rivestono lo schienale della sedia, e l’effetto del rame vivo che ne ricopre il corpo e che fa parte della nuova Serie dei Metalli Liquidi Powermetal.
Lo spettacolare effetto materico Tiffany fa parte della collezione delle Acidature Materiche, una collezione in grado di rivisitare il passato e di proiettarlo verso il design del futuro, una collezione che sa imitare perfettamente la matericità di tutti gli elementi naturali che ci circondano, una matericità che cammina da sola e che da sola decide quando fermarsi; insomma, finiture ad imitazione dei metalli ossidati che sono in grado di rendere unico un oggetto così semplice e di uso comune come una sedia.
Sedia che di particolare non ha soltanto lo schienale, ma tutto lo splendido corpo, che è stato rivestito con uno dei prodotti più esclusivi della Collezione Molteni Vernici: la serie dei Metalli Liquidi Powermetal. Non una classica vernice metallizzata nè una placcatura elettrolitica, bensì un processo di metallizzazione a freddo che permette di realizzare straordinarie finiture ad effetto del metallo puro, completamente a spruzzo e su qualsiasi tipologia di materiale; una vera e propria rivoluzione nel campo dell’architettura, del design e del contract, poichè permette di sopperire alle tradizionali problematiche di applicazione e di lavorabilità del prodotto e il rivestimento di nuove forme complesse ed amorfe che mai a livello di ingegneria si poteva pensare fino ad ora.
Insomma, una sedia realizzata in alluminio e poi completamente trasformata con poche e semplici passate in un’opera d’arte contemporanea, nella quale la matericità della finitura Tiffany riesce a fondersi con armonia al rame puro colato a rivestirne completamente l’anima.